Io sono la Via, la Verità e la Vita. Nessuno viene al Padre se non per mezzo di me


Libro di Cielo Vol. 22 - Luisa Piccarreta
16 Luglio 1927

Fiat!!!

Chi vive nel Voler Divino possiede il perfetto equilibrio. La preghiera fatta in Esso possiede la potenza Divina e la forza universale

Continuo a vivere tutta abbandonata nel Fiat Divino, seguendo i suoi innumerevoli atti ed il mio dolce Gesù, muovendosi nel mio interno, mi ha detto:

Figlia mia, chi vive nella mia Volontà ha la larghezza, la capacità di poter rinchiudere in sé tutti gli atti di Dio, diventando così la depositaria della Divina Volontà.

E perciò Dio trova in quell’anima tutto Se stesso, con tutti gli atti suoi.

Quindi in essa tutto, tutto è sacro, tutto è santo, tutto è luce e bellezza, possiede il perfetto equilibrio, l’ordine divino ed Io trovo in essa la gloria della mia santità, della mia luce, della mia rara bellezza.

La guardo e trovo i miei riflessi, la mia carissima immagine da me creata, come da me voluta e, nell’eccesso del mio amore, vado ripetendo: “Come sei bella, il mio Volere ha racchiuso tutto in te, la Creazione è una pallida immagine di te; sei più fulgida del sole, sei più ornata del Cielo, sei più vaga dei prati fioriti; tutta bella sei perché la potenza del mio Voler Divino ti investe, ti alimenta, ti è vita.


E soffermandosi ha soggiunto:

Figlia mia, quando l’anima prega nella mia Volontà, tutte le cose e tutti gli esseri creati mettono attenzione, sospendono ogni cosa, fanno tutto tacere e mentre sono tutti intenti ad ammirare l’atto fatto nella Divina Volontà, seguono tutti insieme la preghiera; la potenza di Essa chiama e s’impone su tutto, in modo che tutti fanno la stessa cosa.

Se si unissero tutte insieme tutte le altre preghiere per confrontarle con una semplice preghiera fatta nella mia Volontà, quest’una sorpassa tutte, perché possiede una Volontà Divina, un potere immenso, un valore incalcolabile, Io stesso mi sento investito da una tale preghiera e siccome vedo che è la mia Volontà che prega, sento la sua potenza che m’immedesima in quella stessa preghiera.

Sicché se non si ottengono le grazie per mezzo della preghiera fatta nella mia Volontà, che è preghiera universale e Divina, se la giustizia divina non resta placata e continuano i flagelli a piovere sulla terra, significa che quella è la Volontà di Dio e che invece di far scendere quelle grazie, fa scendere gli effetti di Essa nelle anime e se con questa non s’ottiene molto, meno si otterrà con altre preghiere non fatte nella mia Volontà, che non contengono né potenza Divina né forza universale.


Onde dopo di ciò, il mio amabile Gesù è uscito dal mio interno ed investendomi tutta mi ha riempita tutta di Lui, in modo che mi sentivo tutta circondata da Gesù e dentro di Lui. Poi, ritirandosi, si è gettato nelle mie braccia poggiando il suo capo sul mio petto per prendere riposo e mentre faceva ciò tutte le cose create, il sole, il cielo, le stelle, il vento, il mare, la terra, insomma tutte le cose si schieravano intorno a Gesù e, stendendosi come letto sotto le membra di Gesù, tutte si prestavano a dargli riposo ed il mio dolce Gesù mi ha detto:

Figlia mia, se tu sapessi tutto il lavorio che sto facendo nell’interno dell’anima tua, come vigilo ogni tuo palpito, tutti i tuoi affetti, le tue parole, i tuoi pensieri, insomma tutto, per far scorrere in tutta te la mia Divina Volontà affinché domini e vi formi il suo regno.

Tanto che dopo il lavoro che faccio, molto, spesso prendo riposo per godere in te il frutto del riposo che solo la mia Volontà può darmi.

Come è bello il riposo che Essa mi dà, tutte le opere nostre, le cose da Noi create fanno a gara per darmi riposo ed Io sento in te la felicità del mio riposo eterno e la gioia e la felicità delle nostre opere.

Sicché il mio lavoro nel regno del mio Volere è al sicuro, il mio riposo non è turbato dai rumori dell’umano volere.

Ecco perciò il vivere nel mio Volere è la vera trasmissione della vita Divina nella creatura.